Sostenibilità e Territorio
Dal cuore delle Marche al Mondo
Ad Apecchio, un piccolo gioiello medioevale dal microclima unico, al confine tra l’armonia delle Marche e la poesia dell’Umbria, prendono vita i DISTILLATI di alta qualità e le BIRRE ARTIGIANALI Collesi. Questo luogo è il cuore pulsante da cui le eccellenze firmate Collesi emergono, pronte ad accarezzare il palato di un pubblico di estimatori internazionali.
Questo è un viaggio di qualità, di tradizione, di esperienza, una coreografia silenziosa che trae la sua eleganza dalla passione immutabile del suo fondatore, Giuseppe Collesi. I processi produttivi di birre e distillati, le coltivazioni, danzano in perfetta simbiosi con i ritmi della natura, seguendo i criteri avanzati della sostenibilità come una melodia senza tempo.
Lo stabilimento Collesi, fedele custode del benessere ambientale, si muove con discrezione verso l’obbiettivo di “emissioni zero”. Il sole, con la sua energia naturale, alimenta l’impianto fotovoltaico da 32 Kw, mentre il generatore di vapore sfrutta il pellet, con un ritmo continuo di energia rinnovabile. Qui non si trovano tracce di idrocarburi o GPL, bensì una consapevole scelta di tutela dell’ambiente, di benessere e sicurezza delle persone.
Le materie prime
Le materie prime utilizzate da Collesi sono sempre di prima qualità, e sottoposte costantemente a rigidi controlli microbiologici ed organolettici lungo tutto il processo di filiera e di produzione. Gli orzi e i luppoli selezionati, coltivati e lavorati a chilometri zero, insieme alla preziosa acqua del Monte Nerone, contribuiscono all’assoluta eccellenza di una produzione di birre dal gusto inimitabile, realizzate secondo le rigorose procedure di un’antica tradizione di Mastri Birrai.
L’alta fermentazione e rifermentazione naturale in bottiglia delle birre, non pastorizzate, garantisce la massima espressione di un gusto pieno, che mantiene gli aromi di ogni singolo ingrediente. I distillati, prodotti con metodo discontinuo a bagnomaria a vapore, si arricchiscono nel giusto tempo di alcool e aromi, con il risultato di un gusto morbido e raffinato.
La perfetta conservazione delle vinacce, rigorosamente selezionate, è garantita dall’altitudine ideale, per bassa umidità e ampia escursione termica, delle Distillerie Collesi.
Per l’ambiente
Collesi rispetta l’ambiente
Lo stabilimento Collesi sorge ad Apecchio sulle falde del Monte Nerone. In questo suggestivo scenario, inserito nel verde di boschi e coltivazioni, non può mancare l’attenzione e il rispetto per l’ambiente.
Lo stabilimento Collesi opera ad “emissioni zero” grazie ad un impianto fotovoltaico della potenza di 32 Kw, un generatore di vapore e l’alimentazione energetica di pellet e la completa assenza di utilizzo di idrocarburi e GPL.
Tutto questo denota l’amore per la natura e il concreto impegno a salvaguardare l’ambiente circostante e le persone che ci vivono.
Una birra davvero a chilometri zero.
Le Distillerie Tenute Collesi
Le Distillerie Tenute Collesi situate in Apecchio, un ridende e bucolico paese della Provincia di Pesaro e Urbino che si incunea tra Marche, Umbria e Toscana, per la prima volta hanno distillato le vinacce della vendemmia 2000 traendone, con l’ausilio di un elegante alambicco a bagnomaria discontinuo a vapore, cinque grappe e due acquaviti che riportano la denominazione di vitigno: Verdicchio, Sangiovese, Bianchello del Metauro, Montepulciano e Lacrima di Morro d’Alba.
Le grappe Tenute Collesi hanno ricevuto nel 2002, 2003, 2004 e 2007 “L’Alambicco D’Oro” che rappresenta il premio più importante che si possa ottenere. Un grandissimo successo per un’azienda che nei soli primi due anni di produzione ha vinto il titolo più prestigioso. Le Grappe Collesi hanno ricevuto altri premi importanti a livello internazionale: “The International Wine and Spirit Competition London nel 2003 e 2006”; nel 2007, nel concorso internazionale “Destillata Best Spirits Awards Austria” le Distillerie Collesi hanno vinto la Medaglia d’Oro con la Grappa di Lacrima di Morro d’Alba, risultata la miglior Grappa dell’anno, e si sono aggiudicate la Medaglia d’Argento con la Grappa di Montepulciano da Rosso Conero. Alla base del successo c’è il clima: infatti le Distillerie Tenute Collesi sono una delle pochissime distillerie italiane che lavorano a 700 metri di altezza, dove l’umidità bassissima e l’escursione termica marcata permettono una buona conservazione della materia prima.
Questi sono gli elementi naturali che la distinguono, oltre al fatto di avvalersi delle migliori tecniche di lavorazione del prodotto con metodo discontinuo a bagnomaria a vapore – per permettere alle vinacce di essere scaldate in modo graduale eliminando il rischio di colpi di fuoco che causano il difetto di “cotto” nella grappa -, dove il vapore ha il giusto tempo per arricchirsi di alcool e aromi e la grappa risulta più morbida e più profumata.
Le vinacce migliori vengono selezionate e conservate in maniera ottimale per estrarne il “cuore” degli aromi. La vinaccia viene ritirata dalla cantina appena separata dal mosto e immediatamente (per la vinaccia vergine non fermentata) immessa in appositi bidoni, ben pressata per eliminare ogni presenza di aria che durante la fermentazione potrebbe, in presenza di ossigeno, dare luogo a reazioni chimiche indesiderate.
La vinaccia fermentata, invece, viene passata immediatamente alla distillazione. L’apparecchio distillatorio è composto da un paiolo in rame della capacità di hl 15 con intercapedine. Il riscaldamento della vinaccia avviene con il sistema a bagnomaria dove il vapore passa attraverso l’intercapedine e per convenzione riscalda la vinaccia immessa all’interno del paiolo, dove è tenuta in movimento a mezzo di un agitatore per evitare scottature sulle pareti durante il riscaldamento. Il vapore alcoligeno passa attraverso una colonna di rettifica, viene poi raffreddato, e dopo avere eliminato (taglio) le teste, immesso in un collettore di raccolta.
Questo sistema di distillazione prevede tempi molto lunghi ma assicura una qualità superiore.
Apecchio Città della Birra
Situata al crocevia tra Marche, Umbria e Toscana, Apecchio conserva nelle sue chiese, torri, ponti e musei le vestigia di una storia antica e affascinante.
Alla bellezza del territorio, con le sue magiche foreste sulle quali svetta il Monte Nerone – da cui nasce la preziosa e purissima acqua utilizzata dalla Fabbrica della Birra Collesi – si aggiunge l’attrattiva di una cucina tipica locale ricca e genuina: ricette il cui protagonista incontrastato è il tartufo, che qui abbonda tutto l’anno, nelle varietà più diverse.
La vocazione alogastronomica della città è all’origine del progetto Apecchio Città della Birra, che propone, con un crescente riscontro, la città di Apecchio come centro di comunicazione, cultura e formazione – un punto di riferimento e d’incontro per tutti i protagonisti e gli addetti ai lavori del settore della birra artigianale in Italia e nel mondo. Il progetto risponde in modo concreto alla sempre crescente domanda di conoscenza e di qualità che coinvolgono il mondo della birra, dell’alimentazione, del turismo e dell’agricoltura.